L’avvicinarsi del primo settembre 2020 sta provocando nei colleghi un evidente stato di agitazione, provocato fondamentalmente dalla insussistenza (e a volte dalla contraddittorietà) delle indicazioni nazionali, dai ritardi che si stanno accumulando, dalla difficoltà di immaginare sdoppiamenti, turni, ampliamenti strutturali incompatibili con la realtà delle scuole e con il numero dei giorni a disposizione. L’agitazione si estende, come era prevedibile, anche alle famiglie, soprattutto ai genitori di alunni della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, sicuramente i più preoccupati per l’assenza di indicazioni chiare.
Alcune, poche e sporadiche risposte sono venute dal C.T.S., sollecitato dalle FAQ provenienti dalle scuole. Abbiamo pensato di farne una sintesi e di accompagnarla con alcuni commenti che speriamo possano essere di qualche utilità per i colleghi. Non possiamo, certo, sostituirci ad un’Amministrazione centrale sempre più assente e distante, per questo come ANP abbiamo espresso con chiarezza il nostro dissenso nel Documento approvato all’unanimità dal Consiglio Nazionale. A livello territoriale continueremo a dare supporto all’azione dei Dirigenti scolastici e dei docenti nei limiti del buon senso e delle condizioni reali nelle quali siamo costretti ad operare.
Ricordiamo, come sempre, che i materiali sono riservati agli associati all’ANP.
Buon lavoro a tutti i colleghi