Auguri di Buon Anno Scolastico

La vita non è aspettare

che passi la tempesta,

ma imparare a ballare sotto la pioggia

Mahatma Gandhi

 

Cari colleghi,

la vita, a volte, ci sorprende con le sue traversie, al punto da lasciarci sgomenti e inquieti. Sono i casi in cui torniamo a scoprire di “non sapere” e di quanto fragile sia il nostro controllo sulle cose.

Ci troviamo in questa situazione, oppressi dal rischio di essere vittime di un contagio che ancora non riusciamo a debellare e impegnati, al tempo stesso, ad assicurare la tenuta di un sistema scolastico che è il palcoscenico sul quale quotidianamente i ragazzi di tutte le età costruiscono la loro identità, sperimentano la loro capacità di relazione, mettono alla prova i loro talenti, misurano il consolidarsi del loro “sapere” e del loro “essere”.

Continueranno a raccontarci che il futuro dell’insegnamento è affidato alle nuove tecnologie, e in parte è vero. Ma un PC non potrà mai eguagliare l’emozione dell’ “andare a scuola” che proverà la mia nipotina di sei anni quando il 14 settembre varcherà la soglia della scuola primaria.

Noi dirigenti scolastici sappiamo bene di essere in prima linea, con tutti i pericoli che questo comporta, ma siamo anche consapevoli di avere la responsabilità di riaprire quelle porte, di rioccupare quelle aule che tanto ci hanno occupato durante l’estate in misurazioni, percorsi, tipologie di banchi, dispositivi di protezione individuali, perché soltanto la presenza dei ragazzi attribuisce senso al nostro lavoro e a quello di tutto il personale della scuola.

Certo, qualche istruzione più chiara e realistica non avrebbe guastato, ma le certezze più importanti sono legate al nostro coraggio e alla nostra capacità di affrontare e di risolvere i problemi. Saremo sotto gli occhi di tutti, come non mai, ma questo non deve distrarci dal compito fondamentale: fare di tutto perché ai nostri ragazzi sia offerta un’esperienza di vita all’altezza delle loro aspettative e delle nostre possibilità, anche se dovremo imparare a ballare sotto la pioggia.

Buon anno scolastico 2020/21

Massimo Spinelli